Mistero n° 1
Proprietario: Famiglia Capozzi.
Manufatto: realizzato a lecce dal maestro Santino Merico nel 2012.
Gruppo: Gesù, sulla destra, si accinge a prendere licenza da sua Madre, per intraprendere la dolorosa via per Gerusalemme, ultimo pellegrinaggio della sua vita terrena. Al centro, Maria, in lacrime, prende atto dell'ormai prossima Redenzione e sembra che voglia invitare il Figlio a lasciarla morire con Lui. Sulla sinistra l'Apostolo Giovanni, commosso, cerca di dare conforto alla Madre di Gesù. Il Mistero è accompagnato da banda propria.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur nero con velo che copre il capo. Nella mano libera reggono un "bouquet" degli stessi fiori utilizzati per addobbare il mistero.
Riferimenti evangelici: Pietà popolare e tradizione cristiana.
Approfondimenti: Nel Vangelo non si fa menzione di questo particolare incontro di Gesù, presumibilmente a betania, prima del suo ingresso trionfale a gerusalemme dove, però, lo avrebbero prima accolto come Messia e dopo pochi giorni crocifisso quale bestemmiatore; la trattatistica medievale e la pietà popolare vedono in questa scena una drammaticità ed una sensibilità particolarissima di un figlio nei confronti di una madre. Sebbene Cristo, in quanto Dio, non avrebbe da chiedere niente a nessuno poichè Egli tutto può, il suo congedo dalla Madre non fa altro che elevare ancor di più al di sopra di ogni creatura umana Maria. E nella scena, infatti, gesù annuncia e chiede quasi il permesso alla Madre di poter compiere la missione redentrice. l'Apostolo Giovanni, quello prediletto, è sempre presente accanto a Maria in ogni istante della Passione: l'unico, tra i Dodici. Sarà anche per questo motivo che Gesù, in seguito, affiderà alle sue cure la Madonna.
- Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.