27 - La Veronica mostra l' Icona

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Mistero n° 27
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Proprietario: Donata a Domenica Brandonisio dalla precedente proprietaria, Stella De Vivo (1919) che lo ha ereditato dal padre, Luigi.
Manufatto: Uno dei Misteri più antichi, risalente al 1894, non si conosce il Maestro che lo ha realizzato (viene attribuito stilisticamente al Maestro Bruno); è stato restaurato.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel gruppo statuario la Veronica, commossa, mostra il fazzoletto sul quale è impresso il Volto Santo di Gesù.
Portatori: Quattro, due davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, velo nero sul capo, con guanti neri. Nella mano libera reggono dei bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Figuranti davanti al gruppo: Una bambina vestita con gli stessi colori della Veronica, regge una copia del fazzoletto col Volto Santo del Mistero.
Riferimenti Evangelici: Apocrifi.
Approfondimenti: Secondo la tradizione cristiana, fu la pia donna che, vedendo la passione di Gesù che trasportava la croce e il suo volto sporco di sudore e sangue, lo deterse con un panno di lino, sul quale sarebbe rimasta l'impronta del viso di Gesù (il cosiddetto "velo della Veronica").
Questo racconto è talmente noto che l'incontro di Gesù con la Veronica è una delle tradizionali stazioni della Via crucis.
Fino al 1600 circa si conservava a Roma il presunto velo della Veronica; ne fa menzione anche Dante nella Divina Commedia (Paradiso XXXI, 103-108). È stato ipotizzato che si trattasse della stessa immagine oggi nota come Volto Santo di Manoppello, Comune in Provincia di Pescara.
Sempre secondo la tradizione, Veronica votò la propria vita alla diffusione della parola di Gesù e viaggiò per l'Europa, lasciando a Roma, con il panno di lino e proseguì in Francia dove iniziò a prodigarsi per la conversione dei galli al cristianesimo.
È stata dichiarata santa protettrice della Francia, dei fotografi, dei mercanti di lino e delle lavandaie. La commemorazione liturgica ricorre il 12 luglio.
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- Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Riccardo Davide Grimaldi per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico e le notizie sulla Settimana Santa di Valenzano.