50 - L' Addolorata

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Mistero n° 50
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Proprietario: Chiesa Matrice di San Rocco. Se ne prende grande cura la Confraternita dell'Addolorata.
Manufatto: Per molti aspetti questo Mistero riveste caratteri di unicità. Esso è il più antico dell'intera processione: la sua costruzione, infatti, si può far risalire intorno al 1820. E' un manichino di legno vestito, a differenza di tutti gli altri Misteri, costruiti in cartapesta.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario è presente la Madre dei Dolori, Maria Santissima Addolorata, con le mani giunte, pregante e piangente. E' adornata di un prezioso spadino d'argento che le trafigge il cuore e che ha contribuito alla datazione della pregevole opera. Poggia su un basamento di metallo dorato e lavorato, e non già di tavole di legno. Recentemente è stato sostituito il manto di pizzo, a spese di una devota. Sui bastoni (o forcelle) sui quali si appoggia il Mistero, vengono appesi flagelli metallici.
Portatori: Otto, quattro davanti e quattro dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono delle candele.
Figuranti davanti al gruppo: Un bambina vestita con gli stessi abiti della Madonna, ne emula il dolore e la tristezza.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Luca 2, 34-35; Vangelo di Giovanni 19, 25.
Vangelo di Luca 2, 34-35
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l`anima".
Vangelo di Giovanni 19, 25 
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Approfondimenti: Maria, la Madre di Gesù, è presente in ogni momento della Passione e Morte del Figlio; l'immenso dolore che le invade l'anima e che le trapassa il cuore, le era stato profetizzato da Simeone nel Tempio di Gerusalemme, all'atto della Presentazione di Gesù Bambino.
Gode di grandissima venerazione ed esce in processione anche il Venerdì della Desolata, precedente di una settimana quella del Venerdì Santo. Durante questa processione l'Addolorata è accompagnata da due bande, preceduta da tutta la comunità religiosa della chiesa Matrice e seguita dai fedeli.
L'emozione che si prova, quando la Madonna esce in processione, attanaglia gli animi, invade e permea le coscienze di tutti, riesce a commuovere chiunque. Il suo lento avanzare, le sue lacrime che le rigano il volto, la spada che le trapassa il cuore, il suo manto, così nero e lunghissimo, sembra trascinare tutta la comunità. Maria è il Mistero per eccellenza.
Proprio per la grandissima venerazione di cui gode, l'Addolorata è diventata compatrona di Valenzano, assieme a San Rocco.
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- Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Riccardo Davide Grimaldi per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico e le notizie sulla Settimana Santa di Valenzano.