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Mistero n° 49
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Proprietario: Luigi De Bellis (1932), che lo ha ereditato dai genitori, Antonio e Maria.
Manufatto: Costruito dal Maestro Errico a Lecce nel 1929.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario è presente lo strumento di supplizio di Gesù, divenuto simbolo di salvezza. Ai piedi della Croce vi è un'iscrizione dipinta: REGNAVIT A LIGNO DEUS. Attorno alla croce, ormai vuota, volteggiano sette angeli.
Portatori: Quattro, due davanti e due dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono un bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Figuranti davanti al gruppo: Un bambino vestito con saio bianco e dorato impersonifica un angelo.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Giovanni 8, 28 e 12, 32.
Vangelo di Giovanni 8, 28Disse allora Gesù: Quando avrete innalzato il Figlio dell`uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Vangelo di Giovanni 12, 32
Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me
Approfondimenti: L'allusione è alla vittoriosa risurrezione di Gesù, che attraverso la Croce vince la morte ed il mondo e rende gloria a Dio Padre. La croce che ha accolto Dio Figlio Redentore, trionfa anche come unico mezzo di salvezza per chi crede.
Manufatto: Costruito dal Maestro Errico a Lecce nel 1929.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario è presente lo strumento di supplizio di Gesù, divenuto simbolo di salvezza. Ai piedi della Croce vi è un'iscrizione dipinta: REGNAVIT A LIGNO DEUS. Attorno alla croce, ormai vuota, volteggiano sette angeli.
Portatori: Quattro, due davanti e due dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono un bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Figuranti davanti al gruppo: Un bambino vestito con saio bianco e dorato impersonifica un angelo.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Giovanni 8, 28 e 12, 32.
Vangelo di Giovanni 8, 28Disse allora Gesù: Quando avrete innalzato il Figlio dell`uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Vangelo di Giovanni 12, 32
Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me
Approfondimenti: L'allusione è alla vittoriosa risurrezione di Gesù, che attraverso la Croce vince la morte ed il mondo e rende gloria a Dio Padre. La croce che ha accolto Dio Figlio Redentore, trionfa anche come unico mezzo di salvezza per chi crede.
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.Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.