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Mistero n° 24
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Proprietario: Anna Maria Leuzzi (1953). Acquistato nel 1994 dalla famiglia Despota, prima proprietaria, dopo il trasferimento di questa a Roma..
Manufatto: Costruito dal Maestro Bruno a Lecce nel 1954.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel gruppo statuario Gesù sospinto da un Giudeo ad andare avanti, si volta un istante verso sua Madre che consolata da un'altra Maria (probabilmente di Cleofa), prega in ginocchio.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, velo nero sul capo, con guanti neri. Nella mano libera reggono delle candele.
Riferimenti Evangelici: Apocrifi.
Approfondimenti: Maria, la Madre di Gesù, probabilmente spinta da un raptus materno, si protrae verso il Figlio, disperata. Ma sa benissimo che non può far evitare la tragica fine di Gesù.
Gesù avverte le stesse sensazioni, la stessa sofferenza per la Madre. E' uomo in tutto e per tutto, ma non può rinunciare al suo compito e, anche questa volta, riprende il cammino più afflitto e triste che mai.
Anche questo Mistero pecca di inesattezze storiche. I Giudei infatti non presero mai parte attiva nelle esecuzioni pubbliche. Appare pertanto errata la presenza del Giudeo come scorta di Cristo.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel gruppo statuario Gesù sospinto da un Giudeo ad andare avanti, si volta un istante verso sua Madre che consolata da un'altra Maria (probabilmente di Cleofa), prega in ginocchio.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, velo nero sul capo, con guanti neri. Nella mano libera reggono delle candele.
Riferimenti Evangelici: Apocrifi.
Approfondimenti: Maria, la Madre di Gesù, probabilmente spinta da un raptus materno, si protrae verso il Figlio, disperata. Ma sa benissimo che non può far evitare la tragica fine di Gesù.
Gesù avverte le stesse sensazioni, la stessa sofferenza per la Madre. E' uomo in tutto e per tutto, ma non può rinunciare al suo compito e, anche questa volta, riprende il cammino più afflitto e triste che mai.
Anche questo Mistero pecca di inesattezze storiche. I Giudei infatti non presero mai parte attiva nelle esecuzioni pubbliche. Appare pertanto errata la presenza del Giudeo come scorta di Cristo.
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. -Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.