44 - Il trasporto al Sepolcro

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Mistero n° 44
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Proprietario: Andrea Cimarrusti (1952), che lo ha ereditato dal padre Vito e dal nonno Andrea.
Manufatto: Costruito dal Maestro Giovanni Bruno di Lecce nel 1924.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario Gesù morto, avvolto nel lenzuolo, è trasportato al sepolcro, nei pressi del Calvario. L'apostolo Giovanni ne sorregge il busto, mentre Giuseppe D'Arimatea e Nicodemo si occupano degli arti inferiori. Maria di Cleofa conforta la Madre del Cristo e la Maddalena, sulla sinistra in fondo, è raccolta in preghiera e lacrime.
Portatori: Quattro, due davanti e due dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono delle candele.
Figuranti davanti al gruppo: Una bambina, vestita con saio bianco impersonifica un angelo. Con le mani regge un bouquet degli stessi fiori utilizzati per addobbare il Mistero.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Matteo 27, 59; Vangelo di Marco 15, 46; Vangelo di Luca 23, 53.
Vangelo di Matteo 27, 59 
Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo.
Approfondimenti: Giuseppe D'Arimatea subito concesse il suo sepolcro, scavato nella roccia, affinchè potesse essere il luogo dove deporre le spoglie del Maestro. Si avviarono, pertanto, nel giardino vicino il Golgotha, nel quale c'era il sepolcro.
Gesù fu trasportato nel lenzuolo da Nicodemo, Giuseppe di Arimatea e da San Giovanni. La Madonna accompagnò il mesto corteo con gli occhi ancora rossi per il pianto, mentre Maria di Cleofa si suppone che conservava la corona di spine e i chiodi che trapassarono le carni di Gesù. La Maddalena, invece, portava con sé il vasetto di unguento che Gesù stesso le raccomandò di conservare per la sua sepoltura.
Il Mistero è eccezionalmente simile ai famosi Otto Santi di Ruvo di Puglia.
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- Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Riccardo Davide Grimaldi per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico e le notizie sulla Settimana Santa di Valenzano.