48 - Le Marie al Sepolcro

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Mistero n° 48
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Proprietario: Nicola Pedone (1944).
Manufatto: Costruito dal Maestro Capoccia a Lecce nel 1983.
Motivo della realizzazione: Devozione.
Gruppo: Nel Gruppo statuario Maria di Magdala, con un vaso di unguenti, Maria di Cleofa e Maria di Salomè si recano di buon mattino al sepolcro per imbalsamare il corpo di Gesù; ma un angelo, sulla sinistra, mostra loro la tomba vuota ed annuncia, indicando il cielo, la Risurrezione del Cristo.
Portatori: Sei, tre davanti e tre dietro, in abito scuro, camicia bianca e cravatta nera.
Ragazze al pizzo: Quattro, due per ogni lato, in tailleur scuro, guanti neri e velo nero sul capo. Nella mano libera reggono delle candele.
Riferimenti Evangelici: Vangelo di Matteo 28, 1-7; Vangelo di Marco 16, 1-7; Vangelo di Luca 24, 1-7; Vangelo di Giovanni 20, 1.
Vangelo di Luca 24, 1-7
Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.
Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell`uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno".
Approfondimenti: Questo è l'unico Mistero non appartenente cronologicamente al Venerdì Santo. Sono raffigurate le tre Marie che, giunte al sepolcro, trovarono la pietra rotolata via e un angelo le avvisa che Cristo ha vinto la morte ed è tornato alla vita.
E' l'inizio del Cristianesimo, ora tutto comincia. Non finisce solo col dolore e con la morte, ma, anzi, rinasce tutto, risorge tutto.
Noi, attraverso la morte e la resurrezione di Gesù, possiamo rinascere.
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- Testo e foto a cura di Riccardo Davide Grimaldi.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Riccardo Davide Grimaldi per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico e le notizie sulla Settimana Santa di Valenzano.